Sono Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento psicodinamico e mi occupo di adolescenti, adulti e coppie.
La chiave di lettura attraverso cui mi affaccio alla soggettività di una persona è la relazione: alla base del mio orientamento teorico vi è la certezza che una mente si "ammala", manifestando disagi di diverso tipo e grado, quando sono "malate" le relazioni interpersonali che instaura.
Al contrario, la capacità di vivere relazioni interpersonali "sufficientemente buone" è la conditio sine qua non del benessere psicologico. La mia formazione di psicoterapeuta è avvenuta in ambito psicoanalitico, ossia nell'ambito della psicologia del profondo: si presuppone che il comportamento e le dinamiche interpersonali siano determinate da fattori per lo più inconsci.
Un tempo si pensava che la "guarigione" avvenisse portando a coscienza ciò che era rimosso e relegato nell'inconscio. La posizione teorica che condivido (cito come autore di riferimento Stephen Mitchell, teorico della psicoanalisi relazionale) individua come fattore di cura principale la nuova esperienza relazionale "sana" che il paziente può sperimentare nel setting terapeutico, esperienza che offrirà la possibilità di capire e modificare le dinamiche disfunzionali attraverso cui fino a quel momento si è inconsapevolmente rapportato agli altri, generando il proprio malessere psicologico.
Nel contesto relazionale terapeutico, l'obiettivo che paziente e terapeuta si pongono insieme è la costruzione di un progetto di vita nel quale alla rigidità (di opinione, di interpretazione, di atteggiamento, di comportamento, delle difese psichiche) si sostituisca la flessibilità.
Penso alla psicoterapia come a un contesto in cui due (o tre, se di coppia) persone si incontrano. Una ha riconosciuto in sé una sofferenza e si è attivata per risolverla, rompendo coraggiosamente un circolo vizioso. L'altra desidera essere d'aiuto in questa ricerca, ha nel suo bagaglio una serie di strumenti ed esperienze che potrebbero facilitare questo percorso e li mette a disposizione, per lavorarci insieme.